La Divertimatica
Come sanno tutti, la Matematica è una vera disperazione. Perciò la maestra quest’anno non vuole più insegnarla. Al suo posto si farà la Divertimatica. Molto meglio.
Romeo si chiede se non sarà forse una specie di trucchetto, come quando la mamma dà un nome simpatico alla cosa che ha preparato per incoraggiarlo a mangiarla, come la Crema Verde della Forza: lui lo sa che sarebbe il minestrone...
La maestra inizia promettendo che li guiderà alla ricerca del forziere del Tesoro della Matematica, dove troveranno tutte le cose più belle che si possano pensare: l’arcobaleno, un fiore, una conchiglia, la Musica perfino!
Dice che tutto ciò che ogni giorno vedono, sentono e usano viene da quello scrigno prezioso...
Alla fine però dà il compito. Vedi... Per la prossima volta ognuno dovrà scegliere e portare un oggetto che gli piace molto per verificare tutti insieme la lezione appena ascoltata.
Romeo è pensieroso. No, non la porterà la macchinina gialla con lo spoiler. Ben gliela chiederebbe di sicuro... e poi chissà... no no...
Tutti entrano in classe. Gianmaria ha portato il suo violino, Cry un fazzoletto, a forma di quadrato, Ben una calcolatrice...
...Biba un bellissimo bocciolo di fiore del giardino e Romeo... niente... anzi no! Aspetta un attimo! Salvo! Grazie tasca magica!
Finita la giornata di scuola, con grande entusiasmo, si precipita da Crostino e, dopo averlo grattato per benino, gli racconta che, proprio quando pensava di non avere saputo scegliere qualcosa per il compito assegnato...
...dalla sua super tasca è spuntata una crocchetta! Con la maestra hanno parlato della ruota e della velocità delle macchine, anche quelle da gara!
Crostino non capisce bene il paragone. Secondo lui, semplicemente, le crocchette sono come i numeri: infinite. Questo gli basta per amare la Matematica.
